Finalmente, alla fine, la primavera è arrivata, e insieme sono arrivate le allergie, la temibile "febbre da fieno".
Da Wikipedia:
"L'Allergia è una malattia del sistema immunitario caratterizzata da reazioni eccessive portate da particolari anticorpi(reagine o IgE) nei confronti di sostanze abitualmente innocue come ad esempio pollini."
Secondo la medicina, l'allergia è una malattia, cioè una condizione di "anormalità" del corpo umano che per un determinato periodo non "funziona bene".
Se analizziamo il meccanismo che provoca i sintomi dell'allergia stagionale, vediamo che il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo a uno stimolo con cui viene in contatto: pollini o semplicemente un profumo.
In realtà questi pollini, tantomeno il profumo, non sono assolutamente dannosi per il corpo, quindi il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo; più che non funzionare, quindi, il corpo funziona fin troppo bene, come una guardia armata che prima spara, e poi intima "altolà, fermo o sparo"… oops!
La medicina non sa perché ci sono le allergie; le "cure" sono solo sintomatiche, in pratica inibiscono le difese immunitarie, per ovviare ai sintomi dell'allergia impediamo al corpo, al suo sistema protettivo, di funzionare bene!
Se inibiamo con antistaminici il sistema immunitario, il cervello penserà che occorre un'azione ancora più massiccia di anticorpi, e i sintomi della nostra febbre da fieno peggioreranno.
In termini evoluzionistici, l'allergia è una risposta adattiva all'ambiente, una difesa preventiva dell'organismo che ci tutela da possibili (veri) agenti patogeni.
Curiosamente, le allergie sono un fenomeno tipico del mondo occidentale industrializzato. Nei paesi del terzo mondo muoiono di fame, di malattie, di parassiti, ma in primavera non hanno la febbre da fieno.
Una possibile risposta potrebbe essere che nei paesi del terzo mondo il sistema immunitario è troppo impegnato a combattere reali agenti patogeni per potersi dedicare a sciocchezze come pollini e affini. In pratica il nostro sistema immunitario "si annoia" e cerca qualche occasione per lavorare.
Un' altra interessante possibilità è che probabilmente alcuni parassiti, tipici del terzo mondo, limiterebbero o addirittura eliminerebbero i sintomi delle allergie.
Alcuni medici americani curano, con successo, vari tipi di allergie (alimentari, da fieno…) iniettando un parassita nei pazienti.
Qui di seguito un episodio di "embarassing bodies" dove il dottor James Logan si inietta uno di questi parassiti.
Fortunatamente, i sintomi della mia febbre da fieno non sono così devastanti… non tanto da farmi iniettare un parassita, in ogni caso :)
Tuttavia in questa stagione mi trovo spesso col naso chiuso e curiosando qua e là fra i vari rimedi naturali alla febbre da fieno, ho scoperto che la riflessologia plantare è un modo per tenere sotto controllo i sintomi delle allergie.
Curiosamente, il punto della pianta del piede connesso con polmoni e bronchi è… il punto di appoggio nella corsa a piedi nudi! :)
Non saprei dire se correre a piedi nudi limita gli effetti della mia allergia, non ho una controprova e non tengo sicuramente nota dei dati statistici sul mio naso, ma sicuramente posso dire che, dopo aver corso a piedi nudi, respiro meglio.
Chi pratica barefooting è solito elogiare la sensazione di benessere che si ha dopo la corsa, il continuo massaggio del terreno sotto i piedi, come i percorsi Kneipp delle spa, stimola la circolazione sanguigna e, probabilmente, molto altro.
In ogni caso, se fatto in modo corretto e rispettando i tempi di adattamento, correre a piedi nudi è un'attività piacevole, divertente e produce benessere; se poi può darvi una mano con la vostra allergia, tanto di guadagnato!
In alternativa potreste sempre provare con i parassiti ;)
Cordialmente, a piedi nudi :)
Nessun commento:
Posta un commento