Erano gli anni '80. Il mio grande sogno era l'Apple IIe, ma non me lo potevo permettere, così programmavo in Basic sul Commodore 64 della mia ragazza… abbastanza frustrante ;)
Erano gli anni di "War games", "Electric dreams" e di "Blade Runner".
Si parlava tanto di come la tecnologia avrebbe cambiato il mondo, ma nessuno, neppure i più visionari fra gli scrittori di fantascienza aveva previsto il telefonino, men che meno questo meraviglioso strumento che è l'iPhone.
L'iPod aveva un illustre predecessore, naturalmente: il "Walkman" della Sony, con cui per la prima volta la musica diventava portatile, ma l'iPhone, che ci sembra oggi così normale, negli anni '80 era qualcosa di inimmaginabile.
Quando questa mattina è suonata la sveglia, sul mio iPhone ho trovato una brutta notizia, Steve Jobs è morto. Alla fine il tumore al pancreas ha avuto la meglio.
La visione rivoluzionaria di Steve Jobs non ci ha dato il personal computer, non ci ha dato l'iPod, l'iPhone, l'iPad, prossimamente l' iCloud, i cartoni animati in 3D della Pixar etc.
Ovviamente tutti questi prodotti sono scaturiti dalla sua mente, ma il suo più grande dono è l'informazione.
In qualsiasi momento, in qualsiasi luogo (raggiunto da internet) abbiamo accesso all'informazione o possiamo crearla: Twitter, Facebook, Blogs, Google+, Wikipedia...
Cito Cosmo, il captive di "Sneakers", "I signori della truffa": "There's a war out there, old friend. A world war. And it's not about who's got the most bullets. It's about who controls the information. What we see and hear, how we work, what we think... it's all about the information!"
(c'è una guerra là fuori, vecchio amico, una guerra mondiale. E non è su chi ha più proiettili, è su chi controlla l'informazione. Quello che vediamo e sentiamo, come lavoriamo e cosa pensiamo… è tutta una questione di informazione)
In un momento in cui si discute su come imbavagliare i blogger, all'indomani della decisione di Wikipedia di oscurare la versione italiana, il dono di Steve Jobs mi sembra ancora più importante; tutti noi ora abbiamo la possibilità di creare e ricevere informazione, ora abbiamo il potere: non buttiamolo via.
Ciao Steve, ci mancherai molto.
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