Ogni volta che superavo i 3, 4 km le ginocchia iniziavano a farmi male: menisco? Bandeletta ileotibiale? Sofferenza dell'articolazione femoro-rotulea?
Le diagnosi erano un po' vaghe e disparate, ma convergevano tutte sulla terapia: dimagrire (ok, ero un po' troppo sovrappeso ;), ibuprofene, nei migliori dei casi aspirina, e soprattutto, per dirla come il mio medico sportivo: "no ste' a far le maratone, che te fa mal!".
Ma come??!! Fare sport non dovrebbe fare bene?
Quello che mi sembrava incredibile è che sembrava che il popolo dei runner accettasse implicitamente l'idea che correre producesse, in qualche modo, dolore :(
Eppure c'erano tutti quei racconti su popolazioni che correvano per centinaia di chilometri, di monaci che si facevano 50 km al giorno per incontrare Budda, c'era Dean Karnazes che corre, corre, corre, e poi naturalmente Forrest Gump!!!
...volevo anch'io correre, e volevo correre tanto, magari non veloce, ma tanto... però magari, se possibile, volevo anche che le mie ginocchia rimanessero intere ;)
Poi, dopo tante scarpe high-tec iper-ammortizzate, l'illuminazione: così, giusto per provare qualcosa di diverso, sono salito sul mio tapis-roulant senza scarpe e ho iniziato a correre, piano all'inizio, poi accelerando fino alla mia solita velocità. Mi dicevo "un chilometro, due, giusto per provare"... 5 km dopo le piante dei piedi stavano bruciando (non si era detto poco per volta, per abituarsi?) ma le ginocchia stavano alla grande e non riuscivo a togliermi il sorriso sulla faccia: avevo scoperto il modo per correre senza farsi male!!
Questo succedeva due mesi fa; a febbraio ho corso la mezza maratona di Giulietta e Romeo in 1:59:03, domenica scorsa ho corso la Stramilano (sempre mezza maratona) in 1:51:58... più di 7 minuti in meno... sarà un caso? E, a parte un po' di stanchezza nelle gambe, sto benissimo!
Ho deciso che oggi inizio (da capo) a correre, ho deciso che da oggi corro a piedi nudi!
Cordialmente, a piedi nudi :)
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