sabato 30 aprile 2011

Le tecniche di corsa a piedi nudi

A nessuno verrebbe mai in mente di alzarsi una mattina, prendere un set di mazze da golf e affrontare un le 18 buche di un club; se si vuole giocare a tennis la prima cosa è prendere qualche lezione da un maestro; stesso discorso se si vuole suonare la chitarra, o imparare a dipingere; in tutti gli sport, arti o mestieri si da per scontato che prima di poterlo affrontare seriamente occorre impararne la tecnica... tranne che per la corsa!!!

Del resto, anche volendo, dov'è che si impara a correre? non a scuola, sicuramente! Le mie esperienze sono state a dir poco traumatiche, la cosa migliore che ho ottenuto è stata una slogatura alla caviglia e la convinzione che lo sport non era cosa per me!!
Oggi, dopo varie maratone, mezze, triathlon e tante altre gare, mi viene da sorridere, ma anche da pensare!

Come si fa ad imparare a correre? Avete mai visto un volantino o un manifesto che pubblicizza un "corso di corsa"?

Certo, ci sono i corsi di atletica, per lo più incentrati sulla pista... ma pista e endurance non sono la stessa cosa! E' come nuotare sprint di 100 metri in piscina e poi nuotare fra le onde del mare... non è mica la stessa cosa!

Qual'è quindi la tecnica migliore per imparare a correre?

Personalmente ne ho trovate 3, sviluppate quasi in contemporanea negli ultimi 10 anni; sono stato molto felice di ritrovarle anche in "Born to run" di Christopher McDougall (il nuovo grande vangelo della corsa :)

- ChiRunning
Maximize the benefits of running and greatly reduce your chances of injury. Running can be fun, especially when you learn to do it well.

www.chirunning.com/

- Pose Running
If you analyze the movement of any body through time and space, you will clearly see that the body passes through an infinite number of positions. Most of the positions (or poses) are transitional movements and are the result, not the cause, of proper positioning.
http://www.posetech.com

- Evolution Running
Evolution Running is a system for teaching runners efficient and injury-reducing techniques.  Using Coach Ken Mierke’s system, hundreds of runners have shown dramatic improvement!

* Expend less energy to run fast
* Begin using your body’s natural shock absorption
* Distribute running workload optimally to avoid fatigue in any one muscle group
* Minimize vertical displacement
* Avoid “braking” with each step
* Utilize elastic recoil for “free speed”
http://www.evolutionrunning.com/

Le tre tecniche sono molto simili anche se partono da metodologie del tutto diverse. Sebbene non prevedano necessariamente la corsa a piedi nudi ne sono comunque la naturale conseguenza.

Le basi delle tre tecniche sono:

- appoggio frontale dei piedi contro il tradizionale appoggio di tacco e successiva rullata
- sporgersi in avanti per sfruttare la gravità (come corrono naturalmente i bambini)
- rapida frequenza dei passi, 180 per minuto è il numero magico citato da tutti
- il movimento dei piedi deve essere circolare come in bicicletta
- perfetto allineamento verticale per evitare di usare muscoli non necessari
- la spinta viene dal bacino, non dai muscoli delle gambe, che devono essere rilassati

Basta togliersi le scarpe e correre (o osservare i kenyani che si riscaldano prima di una gara) per capire che la corsa a piedi nudi porta quasi in automatico a tutto questo!!

Purtroppo il nostro corpo ha memorizzato per tutta la vita un movimento diverso, e quindi per fare la cosa più naturale di questo mondo, dobbiamo imparare a correre da zero, cambiare equilibrio, mentalità, abituare muscoli e tendini a un lavoro diverso, ma alla fine, passo dopo passo. potremo ritrovare quell'antico piacere dela corsa che infortuni e dolori ci hanno purtroppo tolto.

Correre, come tutti altri sport, richiede tecnica... e pazienza!
Se non li avete ancora visti, date un'occhiata a siti e video.

Buone corse, amici!

Nessun commento:

Posta un commento