All'arrivo delle maratona di Venezia, un tipo mi guarda le Vibram FiveFingers Bikila LS e mi dice: hai corso con quelle!?? Ci vuole coraggio!!
In realtà sappiamo che ci vuole più coraggio e una certa dose di incoscienza a correre con scarpe iper ammortizzate ;)
Ho raccolto 10 domande che più frequentemente mi vengono poste sia sulla corsa a piedi nudi sia sull'utilizzo di scarpe minimaliste per cercare di fare un po' di chiarezza.
Ne avete altre? lasciate un commento o mandatemi una email a andrea@corricoltuocane.it
1
Correre a piedi nudi fa male?
No, se si corre con la tecnica giusta e più naturale in realtà è più difficile incorrere in infortuni
2
Per correre a piedi scalzi bisogna essere magri come keniani (magri)?
No, ho due esempi in mente: Barefoot Ken Bob, uno dei "padri fondatori" del movimento barefooting in America non è esattamente un fuscello, e l'altro è il sottoscritto, per il quale la passione per la corsa e il triathon è seconda solo all'amore per la buona cucina e la birra :)))
Correre a piedi nudi aiuta anche chi è in sovrappeso a evitare gli infortuni.
3
Per iniziare a correre a piedi nudi è meglio correre sull'erba? sulla strada si rovinano i piedi!
Per iniziare è meglio una superficie dura, come la strada o uno sterrato solido. L'erba perdona troppo gli sbagli e da un feedback sbagliato rallentando l'apprendimento della giusta tecnica. Naturalmente i piedi, come il resto del corpo si devono adattare, ma poco per volta la corsa a piedi nudi diventa naturale e divertente.
4
Posso correre a piedi nudi se sono un iperpronatore o supinatore?
I problemi di pronazione e supinazione derivano principalmente dall'appoggio del piede sul tallone. La tecnica corretta della corsa a piedi nudi prevede l'appoggio sulla parte frontale/mediana del piede; la pronazione e supinazione quindi non sono tecnicamente possibili.
5
Correre a piedi nudi o con scarpe minimaliste è la stessa cosa?
No, per rendere naturale la tecnica è indispensabile effettuare parte dell'allenamento, almeno il 20,30% a piedi nudi. Il feedback della pianta del piede, che ha una quantità impressionante di cellule sensoriali, fa sì che la posizione del piede e di tutto il corpo si aggiusti spontaneamente nel migliore dei modi. Naturalmente non ha senso voler a tutti costi correre a piedi nudi quando le condizioni lo sconsigliano, come quando l'asfalto è bollente d'estate, o c'è ghiaccio d'inverno, fondi stradali particolarmente taglienti etc.
Consiglio di utilizzare uno degli ottimi dispositivi di sicurezza a nostra disposizione: il "buon senso" :)
6
Per correre a piedi nudi occorre iniziare da giovani?
No, io ne sono un esempio, avendo iniziato a correre a 38 anni e a correre a piedi nudi a 45. A 46 ho migliorato di 10' il mio personal best sulla maratona a Venezia correndo con le Vibram FiveFingers, e conto di correrne una a piedi nudi migliorandomi ulteriormente ;)
7
Correndo senza la protezione delle scarpe si rischia di tagliarsi con vetri e rocce?
Certo! Come con le scarpe ""si rischia maggiormente di mettere un piede in fallo e stortarsi una caviglia perché le scarpe inibiscono la propriocezione.
Consiglio di utilizzare comunque un'altro dispositivo di sicurezza spesso sottovalutato: gli occhi!
In realtà di vetri taglienti o altro non ce ne sono poi tanti sulle nostre strade e spesso sono ben visibili.
Ad ogni modo è anche possibile portarsi sempre dietro un paio di scarpe minimaliste, quali FiveFingers o sandali huarache, che non pesano e possono essere facilmente indossati se le condizioni lo suggeriscono.
Può essere una buona idea portarsi dietro un piccolo kit di proto soccorso: fazzoletti disinfettanti e cerotto spray.
8
Correndo senza protezione l'arco del piede tende ad abbassarsi?
No, tutto il contrario! I muscoli del piede si rafforzano e il piede diventa più sano. E' frequente diminuire di una taglia di scarpe.
Le popolazioni che abitualmente, almeno nell'infanzia corrono, e vivono a piedi nudi hanno molti meno problemi di noi che costringiamo i piedi nelle scarpe spesso strette: alluce valgo, fasciti e varie deformazioni ossee sono quasi sconosciute nelle popolazioni scalze.
9
Per iniziare a correre a piedi nudi, bisogna fare un periodo di transizione con scarpe via via più basse?
No, la miglior transizione fra correre con scarpe dotate di controllo e supporto e la corsa a piedi nudi è: correre a piedi nudi!
E' il piede stesso, con il feedback che ci dà, il nostro migliore insegnante.
Due consigli per re-imparare a correre
- Calma, un passo alla volta! La prima corsa a piedi nudi può essere di 100/200 metri (sì, esatto, anche se siete maratoneti o fate delle ultra!). Osservate i vostri piedi l'indomani, se tutto è ok correte 300 metri e così via.
- Qualche dolorino o vescichetta di adattamento può essere normale, ma se fa male, avete fatto qualcosa di sbagliato: troppo veloce? troppo a lungo? appoggio sbagliato?
Ascoltate il vostro insegnante! Può anche essere una buona idea riprendervi con una telecamera, specie se ha un buon slow motion, ma cercate di imparare dalle sensazioni più che dal riscontro visivo.
10
Ci vuole coraggio a correre a piedi nudi?
Certo, ci vuole sempre coraggio per andare contro il senso comune. Ma non è detto che il senso comune abbia ragione, e a mio avviso non ce l'ha quasi mai!
Il grande problema del barefooting non è la tecnica o le strade rovinate; spesso ci si vergogna di mostrare i piedi e dei commenti stupidi della gente.
Un consiglio: mettetevi una bella bandana colorata e una maglietta colorata in modo assurdo: la gente vi guarderà meno i piedi!! :)))
E se qualcuno vi fa un commento per prendervi in giro pensate ai problemi che avrà con l'avanzare dell'età perché non allena in modo adeguato gambe e piedi, o se corre, agli infortuni che lo terranno fermo, o i soldi che dovrà spendere per scarpe ipertecnologiche o costosi plantari e… sorridete :)))))))))
Era la mia passione correre ma a causa di un incidente mi hanno fatto un artrodesi (articolazione caviglia bloccata) pensate che in questo modo potrei tornare a correre
RispondiEliminaInviato da iPhone Anna