martedì 22 novembre 2011

Trail con Vibram Fife Fingers, o altre scarpe minimaliste


"No ste a far maratone, che te fa mal!"

Così diceva il mio medico sportivo un po' di tempo fa. Sono passati alcuni anni, alcune maratone, molte mezze e vari triathlon, fra cui anche un paio di Ironman 70.3.

Con grande soddisfazione posso dire di essere ancora vivo, di non aver mai avuto infortuni seri salvo qualche tendinite da "abuso" e qualche ginocchio sbucciato da caduta.

In realtà all'inizio di questa nuova vita correre una maratona o un triathlon su strada era l'ultimo dei miei pensieri. Io volevo fare l' "Ultra trail del Monte Bianco".



Presto questo desiderio si era infranto contro alcune piccole difficoltà tecniche fra cui le mie ginocchia e la mia mancanza di potenza.

Da subito mi sono scontrato contro uno dei maggiori problemi dei runners: appena superavo la mezz'ora di corsa mi facevano male le ginocchia; e quando dico male intendo veramente male. Alla fine delle gare mi reggevo in piedi a malapena; inoltre, a causa della scadente bidinamica della mia corsa, anche la parte superiore del corpo era malconcia e le braccia e il collo erano doloranti.

La debolezza delle mie ginocchia mi ha sempre impedito di allenarmi per un trail, specialmente per le salite, dove le mie ginocchia cedevano immancabilmente dopo pochi chilometri.

Poi ho cominciato a imparare a correre, a mantenere una postura più corretta, fino a un anno fa, quando ho ricevuto l' "illuminazione" e ho iniziato a correre a piedi nudi.

Ora so di poter correre una maratona senza dolori, recuperando in pochi giorni e divertendomi.

E mi è tornata la voglia di trail :)

Per l'UTMB forse ci vorrà un ancora un po' , ma l'anno prossimo potrebbe essere il Magraid (www.magraid.it); i 100 km sono distribuiti in tre giorni e la cosa sembra abbastanza accessibile.

In realtà anche se le mie gare sono sempre su strada, il 90% dell'allenamento è su sterrato, sui sassi dei vigneti delle colline della Valpolicella o sulle pietraie carsiche delle montagne friulane.


La domanda ora è: che scarpe utilizzare in un trail? Scarto l'idea di correre a piedi nudi, anche i Tarahumara si proteggono i piedi con calzature per correre nel Copper Canyon!
Solitamente uso le Fivefingers, la suola Vibram di queste calzature ha un grip eccezionale; l'unico problema è quando, specialmente in discesa, l'arco plantare del piede appoggia su un sasso sporgente; è una parte del piede ssolutamente priva di protezioni e può fare abbastanza male.

Per questo Natale mi regalerò qualche bella avventura da vivere nel 2012, probabilmente anche un trail.

Buone corse a piedi nudi, gente, anche su sterrato.

Cordialmente, a piedi nudi :)

Vi aspetto su www.corriapiedinudi.it :)

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