Mi sorprende sempre come certi modi di dire all'inizio sembrino assurdi, e man mano che vengono usati, vengano accettati come "normali".
"Barefoot shoes", letteralmente: scarpe a piedi nudi… detto così sembra una via di mezzo fra una battuta di spirito e una presa in giro, la mia professoressa di italiano l'avrebbe definito un ossimoro, figura retorica basata sull'accostamento di opposti.
A rigor di logica se uno è a piedi nudi non ha le scarpe e viceversa, ma se andiamo sui siti di Merrel, Vibramfivefingers, Nike, giusto per fare qualche nome, il termine barefoot, "piedi nudi", viene utilizzato per descrivere un modello di… scarpe!
La corsa è sempre stata uno sport molto economico, nessun campo da affittare, attrezzatura limitata, nessun maestro da pagare… c'era veramente poco da vendere e da guadagnarci. Come potrebbe sopravvivere un giornale sulla corsa senza sponsor? Che interesse c'era nel parlarne in tv, al telegiornale?
Fortunatamente oggi molti runners non riescono ad uscire per fare 10 minuti di corsa senza:
iPod / Mp3
Cardiofrequenzimetro
Gps
Pantaloncini in tessuto tecnico
Maglietta in tessuto tecnico
Cappellino
Calze anti sfregamento
Gel / barrette, integratori di elettroliti
e… naturalmente le scarpe!
Le scarpe che fra l'altro devi cambiare ogni 500 / 800 km, che se corri i famosi 10 minuti va bene, ma se se corri seriamente le devi cambiare ogni mese, anche perché puzzano e se le lavi in lavatrice il potere ammortizzante dell'EVA diminuisce e poi sono dolori!
Poi c'è la palestra, il fisioterapista, il massaggiatore, il medico per gli infortuni, i plantari su misura…
Oh! Adesso sì che vale la pena parlare di corsa! ;)
Poi, recentemente, la gente si è però resa conto che si può correre anche senza scarpe, anzi: può essere addirittura meglio!
Tutto questo paradiso del business stava per essere rovinato! :-O
Perché, naturalmente, per correre, specialmente quei famosi 10 minuti nel parco, basta che ti alzi dal divano, spegni la tv, ti togli le ciabatte,, e vai fuori a correre! :)))
Un disastro! un intero settore merceologico rischiava di fallire! La corsa stava tornando ad essere "povera"!
Ma poi fortunatamente sono arrivate le "Barefoot shoes", adesso anche la corsa a piedi nudi ha un design, un'etichetta, può essere impacchettata e venduta, le star di Holliwood le mostrano orgogliose e i giornali dedicano spazio al fenomeno "barefoot".
Correre "a piedi nudi" è diventato di moda.
Fortunatamente è una moda che (se seguita in modo corretto e rispettando il proprio fisico) fa bene e migliora la vita!
I puristi del barefooting storcono un po' il naso, ma onore al merito alla Vibram per averci creduto.
Chi segue questo blog sa che suggerisco vivamente di correre una cospicua parte del chilometraggio settimanale scalzi.
Le scarpe, infatti, per quanto "barefoot" possano essere, danno un senso di falsa sicurezza che spinge ad esagerare, e il "troppo o troppo presto" è la prima causa di infortunio nella corsa con scarpe minimaliste. A piedi scalzi si è istintivamente portati a fare le cose con più accortezza e gradualità.
Una qualsiasi suola, per quanto sottile, impedisce inoltre al piede di "sentire" pienamente il terreno e i benefici per le capacità propriocettive, con i conseguenti miglioramenti della postura, dell'equilibrio e della tonicità e reattività del piede, sono più limitati.
Per quanto possano essere minimaliste, per quanto siano "Zero drop", ovvero senza tacco, per quanto la biomeccanica della corsa possa avvicinarsi al barefooting, correre a piedi nudi è un'altra cosa, e per rendersene conto basta semplicemente... correre a piedi nudi!
Ciò non toglie che con un minimo di suola si ha il grande vantaggio di poter correre fra i sassi in montagna, su vetri e chiodi, sull'asfalto rovinato delle strade italiane, freddo e ghiacciato d'inverno e bollente d'estate, con maggiore tranquillità, più velocemente e più a lungo che a piedi nudi.
Chi scrive possiede tre paia di Vibram FiveFingers e uno di Merrel Glove, il che per uno che ha due soli piedi… non è male! :))
In realtà anche i Tarahumara usano i loro famosi sandali ricavati dagli pneumatici usati per correre nel Copper Canyon! ;)
Fra l'altro, avete notato che le nuove Spyridon LS, della collezione 2012 di Vibram FiveFingers, hanno la suola con tassellature che ricordano gli… pneumatici?!!! :))))
Visto che ormai tutti usano questo termine, anch'io chiamerò queste scarpe minimaliste "barefoot shoes", "scarpe a piedi nudi", anche se mentre lo scrivo, mi viene un po' da ridere :))