Una teoria però mi affascina, una di quelle teorie che non ti insegnano a scuola: l'uomo di Neanderthal non correva!
Se confrontassimo dal punto di fista fisicoun uomo di Neanderthal e un Cro-Magnon, senza dubbio scommeteremmo su Neanderthal: più muscolosi, quasi dei Wrestler moderni. I Cro-Magnon erano più minuti, quasi gracili in confronto. Immaginateli a lottare contro un lupo, una iena, oppure a cacciare un caribù... non c'è storia, direi 3 a 1 per il Neanderthal, no?
Perderemmo la sfida, 30.000 anni fa i Neanderthal si sono estinti e i Cro-Magnon si sono sviluppati e sono diventati Uomo Sapiens, i nostri bis-bis-bis-bis...nonni, insomma ;)
Perché? I Cro-Magnon avevano un cervello più grande, probabilmente usavano armi più sofisticate per cacciare, qualcuno suggerisce che la loro divisione dei compiti fra maschi e femmine gli dava un vantaggio organizzativo; quest'ultima ipotesi non piace molto alle donne che si vedono relegate a un ruolo "secondario" rispetto agli uomini cacciatori ;)
Ma c'è un altra interessante ipotesi: circa 35.000 anni fa, i mutamenti climatici, probabilmente a causa i vulcani, hanno cambiato radicalmente l'ambiente: il clima più arido dirada le foreste che diventano steppe o savane, la vegetazione è più rada. Da un lato è più difficile trovare cibo sugli alberi, dall'altro anche gli animali vegetariani che costituiscono la fonte proteica di Neanderthal e Cro-Magnon per nutrirsi devono spostarsi, negli spazi aperti delle steppe e delle savane si aggregano in gruppi, o branchi, così che sia più facile avvistare pericoli e predatori e e per proteggere sé stessi e la loro prole.
L'uomo di Neanderthal ha possenti braccia, una muscolatura molto sviluppata. Pare non usasse particolari armi, coltelli per lo più, non ci sono resti che attestino l'uso di lance; bastava che si avvicinasse alla preda e la sua forza era sufficiente per procurarsi la cena.
Ma l'uomo di Neanderthal ha le gambe corte, i resti fossili lasciano supporre che correre costava il 30% di fatica in più rispetto ai Cro-Magnon. E nelle savane o nele steppe, bisognava correre, spostarsi di continuo per inseguire i branchi che a loro volta si spostavano in cerca di cibo.
L'uomo di Cro-Magnon non era forte come il Neanderthal, ma aveva le gambe lunghe, ed era più resistente nelle lunghe distanze, oggi diremmo che era più portato all'endurance che agli sprint.
Non essendo forte, ma relativamente più intelligente del Neanderthal, aveva sviluppato una tecnica di caccia molto simile a quella dei felini o dei lupi: un gruppo di cacciatori individuava una preda all'interno del branco e la inseguiva, la preda scappava, si nascondeva nel branco, sperando di far perdere le tracce, ma qualcuno dei cacciatori non partecipava attivamente alla caccia aveva il compito di tenere d'occhio la preda, cosicché i suoi compagni potessero inseguire sempre la stessa preda.
Alla fine la preda si stancava non si muoveva più, e i Cro_Magnon, con l'aiuto di lance avevano facilmente la meglio: il pasto per i cacciatori e i famigliari rimasti a casa era assicurato.
I vantaggi dei Cro-Magnon erano quindi due:
1 - comportamento organizzato
2 - capacità di correre a bassa intensità per molto tempo
I Neanderthal non potevano correre, o almeno non ai livelli dei Cro-magnon e la storia li ha fatti estinguere.
Mi piace riflettere che ancora oggi ci piace radunarci in gruppi organizzati per correre insieme ore e ore, certo non più per procurarci la cena, ma solo per una medaglia, oppure perché in qualche modo siamo ancora programmati così (non è passato molto tempo, in fondo...).
Buone corse, gente! e come facevano i nostri bis bis bis... correte a piedi nudi! :)))
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