giovedì 29 settembre 2011

- 25 giorni alla maratona di Venezia: correre a piedi nudi sul talis roulant e le donne con i tacchi alti

Ok, ammetto che un po' di pigrizia non mi ha fatto aggiornare questo piccolo diario di preparazione alla maratona di Venezia.

Ciò non significa naturalmente che non mi sia allenato! In realtà, dovendo scegliere fra fare una corsetta o aggiornare un blog, preferisco sicuramente correre!

Giorni un po' impegnativi sul fronte lavorativo, con varie trasferte, mi hanno fatto optare per il threadmill che ho in casa.

Non sono un grande patito per il talis roulant, correre su sentieri nei boschi non ha rivali, ma devo dire che il tappeto ha salvato molti allenamenti che sarebbero saltati a causa di "troppo caldo, troppo freddo, piove, è buio, la palestra è lontana e… sono troppo pigro per uscire"!

In particolare, devo dire che è uno strumento utilissimo per la corsa a piedi nudi e ne consiglio assolutamente l'acquisto (tranquilli, non vendo tapis roulant, potete credermi!).

Innanzi tutto dobbiamo renderci conto che da bravi ominidi civilizzati quali siamo non siamo abituati a vivere (più che correre) a piedi nudi, che quindi non sono proprio adattabili alle varie condizioni esterne. D'estate l'asfalto è troppo caldo, d'inverno c'è il ghiaccio, su quel sentiero ci sono troppi sassi, quando piove i piedi umidi si coprono di vesciche e così via.

Se poi si hanno delle aspirazioni agonistiche, bisogna programmare lunghi, ripetute, tempo-run, che non sempre le condizioni esterne favoreggiano. Sì, certo, possiamo indossare un paio di scarpe, possibilmente minimali, ma sappiamo che non è la stessa cosa!

Il tappeto invece è lì, può essere chiuso o aperto a seconda dello spazio a disposizione, ti fa correre alla velocità che vuoi, con l'inclinazione che vuoi, puoi usare il ventilatore o il condizionatore d'estate e il riscaldamento d'inverno. Puoi ascoltare la musica o guardare la televisione, puoi fermarti per rispondere al telefono (se è proprio così importante!), dare un'occhiata ai figli che giocano nell'altra stanza, curare la cena sul gas e così via.

Per i più timidi, poi, ha un grande vantaggio: non ti vede nessuno!! ;)

E' un fatto: molta gente è attirata dal barefoot running, ma in qualche modo prova un po' di vergogna, almeno agli inizi. I condizionamenti della nostra società sono molto pressanti, specialmente per le donne, a cui in realtà correre a piedi nudi sarebbe ancora più utile per controbilanciare l'effetto deleterio dei tacchi alti ;)

Il tappeto, se buono, non costa poco, ma ci sono modelli molto accessibili. Io ne ho preso uno in offerta, abbastanza robusto per reggere la mia corporatura, senza tanti programmi fantascientifici che tanto non userei, ma con un buon motore. Lo posi richiudere quando non lo uso, così l'ingombro è limitato.
L'ho pagato poco più di uno smartphone di nuova generazione, ma con lo smartphone la tua salute e la tua vita stessa non migliora, con un tapis roulant in casa, se lo usi, assolutamente sì.

Un piccolo avvertimento: come al solito, è meglio fare un passo alla volta; il tappeto tende a scaldarsi con l'attrito e le vesciche da "calore + sfregamento" sono sempre in agguato anche per i più allenati… me compreso! :(

Quindi il consiglio del giorno è: comprati un tapis roulant e corri a piedi nudi! ;)

Cordialmente, a piedi nudi :)

Vi aspetto su www.corriapiedinudi.it :)

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