Oggi è il 23 settembre 2011, fra un mese parteciperò alla maratona di Venezia.
Dall' Ironman 70.3 di Pescara ho lasciato definitivamente le mie Asics Skyspeed5 nell'armadio. In realtà le ho lasciate a malincuore perché mi piacciono tantissimo, con quella colorazione arancione che fa molto "ehi, guarda, sono qui!!" :))
Come si può capire dal titolo del Blog, da allora ho corso a piedi nudi, ma anche con scarpe minimaliste: Vibram Five Fingers, sandali Lizard e sandali stile "Tarahumara" (sempre con suola Vibram) autocostruiti di cui parlerò prossimamente.
In linea di massima corro 45/50 km alla settimana di cui 10/15 rigorosamente a piedi nudi.
Dopo un paio di triatlon olimpici (10 km di corsa) e l'Aronamen (21km di corsa) con le Five Fingers Bikila ls mi sono lanciato nella preparazione della maratona di Venezia, che correrò con le Bikila ls.
In realtà quest'ultimo mese non è iniziato bene: una specie di raffreddamento/influenza mi sta tenendo fermo e ho appena scoperto che il mio certificato medico valido per il triatlon non va bene per l'iscrizione alla maratona di Venezia!
Cioè, è sempre andato bene, ci ho corso la maratona di Milano, ma adesso i "regolamenti" sono cambiati; quindi mi trovo con un certificato con cui posso fare un triathlon Ironman, cioè 3,8 km di nuoto in acque libere, 180 km di bici e 42km di corsa (cioè la maratona), ma non posso fare una maratona... da sola!!
Ovviamente non è un problema medico e di sicurezza, ma solo un problema burocratico, di cavilli assicurativi e di interessi, principalmente dell'associazione di Atletica leggera italiana.
La Fidal e la FITRI, federazione italiana triathlon (come del resto la FCI, FISI etc.), non si parlano, anche se in teoria sono tutte coordinate dal comitato olimpico nazionale italiano (CONI).
Non è dappertutto così, in Francia, ad esempio, se hai una tessera valida per il triathlon, puoi anche fare corsa su strada, ma qui no! :((
Sopporteremo anche questa e faremo un'aggiunta al certificato medico (che non sarà gratis!) e correremo la maratona di Venezia, con le Five Fingers.
Durante quest'ultimo mese terrò su questo blog una specie di diario di bordo dove racconterò le varie fasi della preparazione, come sono arrivato a correre scalzo, che tecnica uso (per non farmi male!), quali benefici ne ho ricavato (tanti!).
Questo nella speranza che possa essere utile a chi vuole affrontare una lunga distanza a piedi nudi o con scarpe minimaliste, magari imparando dai miei errori (tanti!).
A presto, e… correte a piedi nudi! :)
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