Era stata una notte buia e tempestosa...
ad Arona, alle 7 del mattino di domenica 24 luglio non faceva caldo; l'idea di entrare nelle fresche acque del Lago Maggiore non era molto allettante ;)
D'altra parte eravamo lì per quello, più di 300 donne e uomini inguainati nelle mute pronti a nuotare in quelle acque.
Il suono di corno, l'Aronamen era iniziato! 1,9 km di nuoto, 90 km di bici e 21 km di corsa.
Il nuoto fila via liscio, all'uscita dall'acqua ci aspetta un venticello "da brividi" ;) Saltiamo sulle biciclette e tiriamo per 36 km circa sul lungolago, fino a baveno e ritorno. Dopo Stresa inizia la salita. Nulla di particolarmente difficile, mediamente 5%, massimo 9%, ma praticamente senza tregua, le discese erano ripide e corte così le gambe non riuscivano a smaltire l'acido lattico accumulato.
Fortunatamente gli ultimi 20 km ci portavano indietro ad Arona, in discesa, e finalmente siamo arrivati in T2, la transizione fra bici e corsa.
Incastrata la bici nella rastrelliera, appoggiato il casco sul manubrio, indosso le mie fidate Vibram Five Fingers Bikila LS, ormai diventate le mie uniche scarpe da corsa!
Nel triathlon è vietato per regolamento correre la frazione di corsa a piedi nudi, ma dopo una piccola sorpresa iniziale, nessuno ha da ridire sulle mie scarpine a cinque dita ;)
Parto bene, sensazioni buone, le gambe rispondono alla grande... tutto bene, almeno fino al 7 km, quando sono cominciati i crampi allo stomaco e la brutta sensazione di dover... vomitare ad ogni passo!! :((
Un integratore risultato particolarmente indigesto, o chissà che cosa; purtroppo mi sono trovato costretto a camminare e stavo considerando seriamente l'idea di ritirarmi :(
Fortunatamente ai ristori era presente la Coca Cola; mi sono ricordato che in origine la mitica bevanda scura era stata inventata come cura per mal di stomaco e gastrite e quindi mi sono detto che tanto valeva provare! Un bicchiere ogni giro, corricchiando e camminando, alla fine stavo meglio e sono riuscito a fare il gran finale, gli ultimi chilometri, di corsa, tagliare il traguardo e guadagnarmi la sudata medaglia!
Al mio arrivo un gruppo di curiosi si è riunita intorno alle mie VFF e ho fatto un po' di pubblicità alla Vibram ;)
In effetti ero stanco (112,9 km non sono comunque pochi), provato per i crampi allo stomaco e i quadricipiti in fiamme per le salite in bicicletta, ma per quanto riguarda ginocchia, caviglie, articolazioni, che sono sempre state il mio punto debole (ricordo che dopo certe mezze maratone non riuscivo più a camminare)... assolutamente nessun dolore o minimo fastidio!
La morale? Purtroppo col mal di stomaco bisogna aver pazienza, ma per tutto il resto ci sono le Vibram Five Fingers!! :))
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